Luogo: Cividate Camuno (BS)

Anno: 1992; 2015

Categoria: Siti Archeologici

Il sito archeologico di Cividate Camuno è composto da due strutture, attorniate da vani accessori: il teatro, oggi visibile per un terzo del totale, e l’anfiteatro, realizzato su un terrapieno.
Per quanto riguarda lo stato di conservazione, i resti delle strutture murarie all’interno del parco presentavano condizioni di degrado causate principalmente dalla continua esposizione agli agenti atmosferici (quali piogge e sbalzi termici) e agli attacchi biologici (muschi, licheni e piante superiori), ed erano caratterizzati da un diffuso distacco della copertina di protezione, decoesione delle malte originali con conseguente caduta di numerose pietre e presenza di numerose fessurazioni.
INTERVENTO CONSERVATIVO SUI RESTI DEL TEATRO (ANNO 1992)
L’intervento è stato eseguito solo sui resti delle strutture del teatro, consolidando le sommità dei muri con silicato di etile, pulendo a secco i depositi terrosi, estirpando le piante infestanti e applicando biocida ad ampio spettro. Le strutture sono state dunque consolidate con resine acriliche, stuccate con malte idrauliche simili per composizione, colore e granulometria alla malta originaria e infine è stato l’applicato il protettivo finale.
INTERVENTO CONSERVATIVO SUI RESTI DEL TEATRO E DELL’ANFITEATRO (ANNO 2015)
Le aree sottoposte all’intervento di restauro sono state: le strutture murarie del teatro, i resti dell’acquedotto posizionato a monte dell’anfiteatro e su uno dei vani adibiti ad ambienti di servizio posto ai lati dell’anfiteatro.
Sulle strutture murarie del teatro, è stata effettuata una pulitura generale delle strutture con la rimozione delle male e delle stuccature eseguite con malte moderne distaccata e ammalorate, sono state ripristinate le copertine sulle sommità murarie e rifatti i giunti per colmare le discontinuità. Per quanto riguarda l’acquedotto, è stata eseguita la pulitura generale dei depositi superficiali incoerenti, il trattamento biocida, la ricollocazione dei conci e la ristilatura dei giunti. Per gli ambienti di servizio, sono stati recuperati gli intonaci in cocciopesto e le strutture murarie hanno subìto gli stessi interventi avvenuti nelle altre due zone.